| Il genio |
| Anna e il "genio"... |
| Tutto ebbe inizio dalle ricerche di un antico vaso arabo a cui le leggende attribuivano |
| singolari e terribili poteri magici. |
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| Alcune persone, spinte da motivi diversi, sono interessate ad aprire il vaso per vedere |
| cosa effettivamente contiene. |
| «...Vorticò nel fumo, si confuse e cambiò sembianze. Oltre la cortina d'incenso, apparve |
| indistintamente un bianco bubbone, simile a una sanguisuga mostruosa, con gli occhi |
| ciechi e un pallido gozzo disgustoso. Anna sollevò in alto la sua luna e pronunciò alcune |
| parole arabe, chiare e stentoree.Tanto velocemente quanto si era trasformato in una |
| sanguisuga, il djinn tornò a contorcersi nel fumo e a tramutarsi in qualche altra forma |
| grottesca e malvagia. |
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| Il pallido groviglio si definì nei controrni di un enorme roditore, ma Anna pronunciò di nuovo |
| alcune parole incomprensibili e il djinn operò ancora un'altra trasformazione. All'improvviso |
| Anna prese a scandire incessantemente un lungo incantesimo, mentre, davanti ai nostri |
| occhi, si svolgeva l'orrido e ripugnante spettacolo dei Quaranta Ladroni, che Ali Babà |
| aveva costretto per millenni a un sonno profondo. |
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| Come una tremenda allucinazione, i mitici terrori di un'era passata e ormai dimenticata da |
| più di mille anni furono riportati in vita davanti ai nostri occhi...» |
| Zecchin |