| Tutti i racconti/I |
| Fin dal suo primo racconto, apparso nel 1965, Vernor Vinge ha saputo forgiare una |
| carriera autoriale davvero unica e irripetibile, segnata dalla sua straordinaria capacità di |
| trattare idee e tematiche destinate a incidere non soltanto sul genere fantascientifico, |
| ma anche sulla percezione del mondo moderno, delle sue sfide e delle sue contraddizioni. |
| Già nel 1981, con Il vero nome, Vinge ha infatti descritto in modo straordinariamente |
| vivido e convincente quello che, tre anni dopo, William Gibson definirà «cyberspazio» e |
| che influenzerà numerosissimi scrittori. E, nel 1993, con il suo celebre saggio sulla |
| «singolarità tecnologica», ha prospettato un rivoluzionario — e temibile — punto di svolta |
| dell’umanità («Entro trent’anni, disporremo dei mezzi tecnologici necessari per creare |
| un’intelligenza superumana. Poco dopo, l’era degli esseri umani finirà. E evitabile un simile |
| progresso? E, se esso non è evitabile, è possibile orientare gli eventi in modo tale che noi |
| possiamo sopravvivere?»), una teoria che ha avuto notevoli sviluppi, in campo sia |
| scientifico (soprattutto con gli studi di Ray Kurzweil) sia letterario (per esempio nelle |
| opere di Greg Egan). Caratterizzati da una magistrale tecnica narrativa e da un |
| sorprendente slancio visionario, i racconti presentati in questo volume offrono dunque ai |
| lettori che apprezzano il sense of wonder della vera fantascienza creativa una panoramica |
| completa su un autore che, ancora oggi, non smette di stupire. |
| Cottogni |