Elvis Phong è morto!
Un universo in miniatura di situazioni narrative e di profonde riflessioni. Una raccolta di
racconti che si succedono a ritmo serrato, sollevando questioni riguardanti la lingua, la
cultura, la società orientale contrapposta a quella occidentale, la vita quotidiana, la
guerra e il sentirsi «stranieri». L’autore si aggancia a numerose tradizioni, sia per le
tematiche sia per le tecniche narrative, ma sempre rielaborandole con uno stile del tutto
personale: è facile intravedere echi delle riflessioni sull’apprendimento linguistico di Elias
Canetti e di quelle costruzioni «slegate» rese famose dall’Italo Calvino di Se una notte
d’inverno un viaggiatore. Ciò che lascia esterrefatti è la capacità dello scrittore di dare
forma a un ambiziosissimo progetto fatto di micronarrazioni dalla struttura molto
variegata, contraddistinte da uno stile cristallino, in grado di sorprendere a ogni pagina.
Bertoni