| La seconda luna |
| Con ritmo incalzante e continui e imprevedibili colpi di scena, questo romanzo d’esordio |
| descrive le peripezie di Krafcik, un personaggio kafkiano che si ritrova coinvolto, suo |
| malgrado, in situazioni angoscianti, sempre a rischio di una qualche sentenza inappellabile |
| e definitiva. Ma Krafcik non si piega alle avversità che il Caso, forse il vero protagonista |
| del romanzo, gli presenta senza tregua e nei modi più svariati; non si arrende e con |
| orgoglio, intelligenza e determinazione si oppone strenuamente ad esse. Cede invece al |
| Dolore, quello determinato dalla perdita improvvisa dell’Amore, che lo spezza, lo annienta. |
| L’intero romanzo – ricco di passi carichi di emotività e atmosfere soffuse ed oniriche che si |
| snodano lungo il percorso narrativo, cosparso di riflessioni, simboli e metafore - è un |
| pretesto per affrontare temi di valenza metafisica e di portata universale. Soprattutto per |
| presentare l’intrigante ipotesi dell’esistenza di infiniti Universi paralleli, al cui interno la |
| storia della relativa Terra e della sua Umanità si diversifica ogni volta per un qualche |
| particolare, per il verificarsi o meno di una variabile. Così tra i tanti mondi possibili ci sarà |
| anche quello in cui un altro Krafcik vivrà una vita totalmente diversa, oppure quello |
| contraddistinto da una sola differenza: l’affascinante e suggestiva presenza in cielo di una |
| seconda luna. |
| Bertoni |