Codice 4GH
Codice 4GH può essere considerato il completamento di una ideale trilogia di romanzi
impegnati socialmente, comprendente: Tutti a Zanzibar, opera basata sul problema della
sovrappopolazione; Il gregge alza la testa, una denuncia drammatica ed esplosiva
dell’inquinamento ecologico del nostro pianeta.
“Codice 4GH” è invece imperniato sullo stimolante studio del prossimo futuro, compiuto dallo
scienziato Alvin Toffler nel suo “Future shock”. Lo shock di cui tratta Toffler, e del quale
soffre l’umanità del 2100, deriva dall’incapacità di abituarsi al ritmo frenetico dei cambiamenti
tecnologici e delle ripercussioni sociali che ne conseguono. La vita è estremamente
complicata. La gente si muove in continuazione, cambia residenza, opera lavorativamente
oggi in un luogo domani in un altro. Per tener testa ad una società così freneticamente
organizzata non c’è che un enorme computer nel quale vengono immagazzinati giornalmente i
dati riguardanti qualsiasi cittadino. Il computer è in grado di ricordare le identità, le
transizioni commerciali, i mutamenti di qualsiasi genere della vita di ogni persona.
Chiunque ha libero accesso alle informazioni contenute nel computer; chiunque può sapere
istantaneamente qualsiasi notizia riguardante le altre persone. In pratica ogni uomo è ridotto
ad un semplice “bit” nei terminali del gigantesco mostro elettronico. Una drammatica
spersonalizzazione che è diventata regola di vita. Sullo sfondo di questo quadro
impressionante si inserisce la storia di Nick Haflinger, un giovane “allevato” a Tarnover, la
località segreta dove il governo addestra i giovani con quoziente intellettivo superiore alla
media, a diventare geni dediti al futuro governo della nazione.
Viviani