La scacchiera
Urania è lieta di presentare in edizione integrale, a dieci anni dalla sua prima
pubblicazione, quello che si può a buon diritto definire uno dei più insoliti, intelligenti e
perfetti congegni che la narrativa fantascientifica abbia mai prodotto. All'aeroporto di
Vados, una capitale sudamericana, arriva dagli Stati Uniti un famoso esperto di
urbanistica, che ha avuto dal governo locale l'incarico di rimettere ordine nella
modernissima ma già caotica città. Ma già al controllo doganale Boyd Haklyut s'accorge
che il suo lavoro sarà più difficile del previsto. E comincia per lui un'attesa snervante,
incomprensibile. Perché lo fanno aspettare? E chi lo fa aspettare? In una paurosa
progressione di delitti, suicidi, incarcerazioni, duelli e sommosse, Boyd finisce per rendersi
conto che nella metropoli è in corso un violento e occulto gioco di potere, di cui egli non è
che una semplice pedina. Nel senso letterale della parola: infatti l'intreccio corrisponde,
mossa per mossa, personaggio per personaggio, a una celebre partita a scacchi giocatasi
nel 1892 tra i campioni Steinitz e Cigorin, il cui schema è riportato in appendice al volume.
È questo il colpo di genio del machiavellico Brunner, che riesce, da parte sua, a vincere
su entrambi i fronti: quello degli appassionati di scacchi, che potranno divertirsi a
riconoscere cavalli, alfieri, torri e regine mano a mano che entrano in azione; e quello degli
amatori di una storia drammaticamente e magistralmente concatenata fino alla rivelazione
Tellini