| La Compagnia della Selva Bella |
| La Compagnia della Selva Bella è un romanzo d’avventure che attinge a piene mani |
| nell’enorme tesoro della cultura popolare italiana; ogni pagina è gremita difatti, personaggi, |
| paesaggi ora paurosi, ora umoristici, ora realistici e a volte fantastici. La storia, quella della |
| grande saga di Federico II e di suo figlio re Enzo, è rivissuta insieme agli uomini che solo |
| apparentemente subiscono la storia. Imperatori, saltimbanchi, re, contadini, mendicanti, |
| guerrieri, si incontrano nel disperato tentativo di dare un senso agli avvenimenti che loro |
| stessi provocano. |
| Lo stile picaresco e raffinato, e insieme corposo e vocale, di Giuseppe Pederiali, e l’invenzione |
| magica e trasfigurante, conferiscono alla narrazione un’incantevole icasticità e rendono |
| credibili anche le trovate più clamorose e le situazioni più fantastiche, casi come apparivano |
| credibili le fole della tradizione popolare, sempre in bilico tra fantasia e storia. |
| Cottogni |