Downtown Blues
Dovevo riordinare le idee, soprattutto capire cosa mi aspettava. E dove mi trovavo.
Quella non era la mia Downtown, nossignore, le strade buie che sfilavano davanti ai miei
occhi rappresentavano un’assoluta novità. Più mi sforzavo di ricordare se fossi mai stato
lì, più provavo una sensazione di vertigine.
Mi stropicciai gli occhi, sperando di tornare alla realtà che conoscevo prima di finire
quell’incubo, ma quando li riaprii niente era cambiato. La città attorno a me si presentava
come una zona ostile e sconosciuta.
Bertoni