| De Arcanis |
| Sinipetru era un piccolo paese che affogava nella catena montuosa dei Carpazi. Quella |
| notte somigliava ad un dipinto d’inverno di un malinconico autore impressionista. Barbara |
| si stava muovendo in quell’affresco, dirigendosi, con un possente secchio tra le mani, |
| verso il pozzo, che avvolto in quelle tenebre simulava una gola nera senza fondo. |
| È la cronaca di un mondo che si stava specchiando per l’ultima volta nella sua normalità, |
| ancora solamente per qualche fulmineo istante... tutto sarebbe cambiato. In quella notte |
| buia si alzarono tragiche urla dalla casa di Barbara. Una piccola scintilla nell’immensità del |
| mondo, ma che avrebbe scatenato l’inferno! Un libro, un prete, due giornalisti... tutti |
| legati da un solo destino. |
| Bertoni |