| L'ultimo tesoro |
| Il Cortile, ogni otto di giugno, diventava un luogo infestato dagli spettri. Camminando su e |
| giù per i sentieri, il fantasma di John Matthew si trascinava dietro un vento che soffiava |
| sempre più forte, turbinando fra gli alberi, increspando le acque dello stagno, facendo |
| sbattere le imposte. |
| In una notte simile, dodici anni prima, aveva sradicato la grande quercia sul lato nord del |
| Prato e l’aveva lasciata morire. Un messaggio chiaro, ma non abbastanza. |
| Così, questa notte il vento di John Matthew soffia più forte, più lontano, fino a |
| raggiungere gli ultimi rami dell’albero di famiglia. Questa notte due dei suoi |
| pro-pro-pronipoti sognano cose mai sognate prima. Domani notte sogneranno di nuovo, e |
| poi la notte successiva e quella dopo ancora. Fino a quando sentiranno, fino a quando |
| verranno. |
| Cottogni |