La profezia dei Romanov
Ekaterinburg, 16 luglio 1918. Sono trascorsi alcuni mesi da quando i bolscevichi hanno
preso il potere. È notte e l’Armata Bianca sta avanzando verso la città in cui Nicola II e la
sua famiglia sono tenuti prigionieri dai rivoluzionari. Lo zar confida ancora nella salvezza.
Invece i Romanov vengono freddamente e metodicamente giustiziati.
Mosca, oggi. Il popolo russo ha deciso: dopo la caduta del comunismo e una serie di
governi deboli, la monarchia sarà ristabilita e una commissione appositamente designata
sceglierà il nuovo zar tra i lontani discendenti di Nicola II. E Miles Lord, un avvocato di
Atlanta profondo conoscitore della cultura russa, è stato mandato a Mosca proprio per
sostenere la rivendicazione al trono di uno di essi, Stefan Baklanov. Tuttavia Miles non
può immaginare che le sue ricerche d’archivio potrebbero cambiare il destino della
Russia... Prima viene avvicinato da un anziano professore, che gli rivela l’importanza dei
documenti da lui ritrovati e in particolare della profezia con cui Rasputin annuncia la
scomparsa e la successiva rinascita della dinastia Romanov. Poi scopre di essere
diventato il bersaglio di uno spietato gruppo di criminali, determinato a manipolare la
scelta del nuovo sovrano. L’unica possibilità di salvezza per Miles è trovare il vero
Cottogni