Il forte sul fiume
Dopo un tragico attentato alla vita del piccolo Artù, è fuggito da Camelot. Navigando
verso nord per tutto il Mare d'Irlanda, i fuggitivi giungono nel porto neutrale di Ravenglass,
il cui rè è Derek, l'uomo che ha ucciso il padre di Artù e violentato sua madre. Merlino
deve reprimere l'odio che porta a quell'uomo e arriverà addirittura a salvargli la vita. In
cambio si farà concedere, sull'ansa di un fiume non lontano dal Vallo di Antonino, un
vecchio fortino abbandonato dai romani. Lì, nascosto dai nemici tra le rozze tribù del
NordOvest, Merlino educherà e addestrerà il giovane Artù di Pendragon: con sagge parole
che gli insegnino il significato di giustizia, responsabilità e onore, ma anche con spade di
legno e più tardi con armi vere, il tutto con l'obiettivo di farne l'uomo che un giorno sarà
degno - e capace -sia di brandire Excalibur, sia di divenire Alto Re di tutta la Britannia.
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