| Il drago come realtà. I significati storici e metaforici della letterarura |
| «Le fiabe non conterrebbero nulla di reale se la psiche delle creature umane fosse |
| incorporea. Questa psiche è contenuta in un corpo, ed è diverso se questo corpo è in un |
| mondo di fame e disperazione, in una terra dove le madri sono trascinate verso i roghi e |
| dove passano i lanzichenecchi, oppure se è in un posto in cui l’unico dubbio è: insieme al |
| tè, ci facciamo i frollini o i biscotti al cioccolato?’. |
| Nel primo caso la fiaba è Hansel e Gretel, nel secondo Winnie Puh. |
| In realtà la fiaba, narrazione fantastica senza alcuna pretesa di verosimiglianza, nata dal |
| basso, spontanea e anonima, proprio per il suo contenuto fantastico è in assoluto la |
| narrazione che è più vicina alla realtà storica: è l’unica narrazione dove la realtà storica, |
| di qualsiasi tipo, sia stata rappresentata». |
| Cottogni |