La corporazione dei maghi
A Imardin è il giorno dell’Epurazione, l’appuntamento annuale durante il quale, su ordine del
re, la Corporazione dei maghi scaccia dalla città vagabondi, mendicanti e tutti coloro che
sono sospettati di procurarsi da vivere in modo criminoso. E, come ogni anno, gli abitanti
dei quartieri poveri si radunano nella piazza del Nord, per protestare contro l’iniquo
provvedimento, urlando la propria rabbia all’indirizzo del sovrano e lanciando sassi contro i
maghi, i quali, però, essendo protetti da una barriera magica, ignorano altezzosa- mente
quella rivolta. Tutto sembra svolgersi secondo un triste ma collaudato copione; poi, d’un
tratto, una pietra manda in frantumi la protezione e ferisce un mago. Tra l’esultanza della
folla e lo sgomento dei maghi, viene subito individuata la responsabile dell’incredibile
gesto: è Sonea, una giovane orfana, che subito dopo fugge via, spaventata. Ma la
Corporazione dei maghi non può permettere che qualcuno dotato di un simile potere
sfugga al loro controllo e mette a soqquadro i bassifondi in cerca della ragazzina, per
convincerla a unirsi a loro e a sottoporsi al necessario addestramento, in modo che impari
a controllare la magia e non sia più un pericolo per se stessa e per chi le sta intorno.
Tuttavia, all’interno della Corporazione, c’è anche chi trama per sfruttare Sonea e
raggiungere così i suoi scopi malvagi...
Cottogni