| Fantasmi in biblioteca | 
| Questo volume propone, primo in Italia, due racconti inediti di Montague Rhodes James, | 
| indiscusso maestro degli orrori soprannaturali. E a queste due gemme fa corona una | 
| selezione di storie di spettri tipicamente british, unite dallo stretto intrecciarsi di tre fili | 
| rossi: gli autori sono tutti seri e importanti accademici di Cambridge protetti da uno | 
| pseudonimo che nessuna ricerca è finora riuscita a illuminare; i luoghi nei quali l’orrore | 
| d’oltretomba si manifesta sono tutti legati al mondo accademico di Cambridge tra le due | 
| guerre, fatto di edifici gotici, studenti in toga, strade nebbiose e campagne | 
| apparentemente serene; e, infine, la sottile arte di generare in chi legge il crescere ora di | 
| implacabile disagio ora di autentico terrore ottenuto con estrema economia di mezzi: | 
| quanto di più lontano, insomma, dalla scrittura splatter eppure tanto più efficace e | 
| agghiacciante, “forte e inquietante,” come ha scritto Michael Cox, “autentico materiale da | 
| incubo.” | 
| I particolari eruditi dell’ambientazione, elemento peculiare del fascino di queste storie, | 
| convivono con gli effetti angoscianti che queste spettrali presenze ora malinconiche, ora | 
| ripugnanti, ma implacate sempre e sospese tra due mondi sanno esercitare, nella più pura | 
| tradizione jamesiana, sui nervi del lettore. | 
| Cottogni |