Gli Stati Uniti d'Africa
E se noi fossimo loro? Se la nostra vita fosse la loro vita?
In questo nuovo romanzo, Abdourahman A. Waberi inventa un mondo alla rovescia, uno
specchio in cui si riflettono, capovolti, luoghi comuni, le credenze, i rapporti di forza più
sedimentati; una geografia del dominio in cui Nord e Sud si sono scambiati di posto. Da
una parte, la ricca, moderna e potente federazione degli Stati Uniti d’Africa, con le sue
metropoli, le sue industrie, i suoi centri finanziari, le sue organizzazioni umanitarie.
Dall’altra, un’Europa e un’America dilaniate dalle guerre etniche, segnate dalla miseria,
dalle malattie e dalla fame, che scaricano ogni giorno sulle coste africane centinaia di
disperati, dalla pelle bianca e dai vestiti laceri, in cerca di futuro.
In bilico tra questi due universi, il personaggio di Maya, condotta dalla Francia ad Asmara
all’età di pochi mesi e cresciuta in una famiglia adottiva. Ancora bambina, Maya scoprirà il
colore della sua pelle, e la consapevolezza di questa anomalia la spingerà a intraprendere
un viaggio a ritroso verso l’Europa in cui è nata: un appuntamento doloroso ma inevitabile
con la propria storia, l’identità, la madre, le origini.
Dopo il grandissimo successo ottenuto in Francia, il più recente e più bel libro di
Abdourahman Waberi disponibile in italiano. Il romanzo, forte e polemico, a tratti
esilarante, è uno straordinario inno al valore sociale della letteratura, al suo potere di
incidere sulla realtà, alla scrittura come strumento di lotta politica.
Cottogni