Mark 2.0
Phil, tredici anni, si ritrova di fronte a Mark, il clone del suo migliore amico scomparso dopo
una lunga malattia. Clonato grazie a tecniche avanzatissime, il nuovo Mark un giorno torna a
casa con grande sollievo dei genitori e con enorme delusione della sorellina Lauren: «Quello lì
non è mio fratello». Per Phil, Mark non è esattamente l’amico di un tempo, ma a lui tocca
comunque il compito di insegnare a questa versione del compagno i rudimenti della vita
scolastica: come non farsi mettere i piedi in testa dal bullo della scuola, perché non
indossare la cravatta dell’uniforme, come evitare la secchiona Kirsty, tutta casa e buoni
propositi. Senza che passi troppo tempo Mark torna quello di sempre: l’adorabile e insolente
ragazzino che gioca con il GameBoy, cazzeggia tutto il giorno e gli chiede consigli su come
corteggiare le ragazze.
Proprio quando il secondo Mark sembra avere dei tutto sostituito quello originale, un evento
drammatico trasformerà l’ingenuità del clone in qualcosa di inaspettato e profondamente
diverso.
Tra biotecnologie, emarginazione e bullismo, l’originale romanzo d’esordio di Chris Farnell
spinge il lettore a chiedersi cosa renda ogni individuo unico e irriproducibile. I sentimenti o la
biologia? Il DNA o le nostre esperienze? Mark 2.0 è un apologo lieve e paradossale sul senso
dell’amicizia, della vita e della morte, che ha suscitato unanimi consensi in Gran Bretagna e
conquistato lettori adulti e adolescenti.
Cottogni