| Uova fatali |
| Pubblicato per la prima volta nell'almanacco "Nedra" (Mosca, 1925), il romanzo breve |
| "Uova fatali", insieme all'altrettanto celebre "Cuore di cane", costituisce senza dubbio uno |
| dei capolavori del grande scrittore ucraino Mihail Bulgakov (Kiev, 1891 - Mosca, 1940). |
| "Novella grottesca", definiva Bulgakov quest'opera e, in effetti, le vicende del geniale |
| scienziato che scopre un raggio misterioso in grado di moltiplicare l'attività della sostanza |
| vivente, ma che rimane vittima della propria scoperta, lanciata in un mondo oppresso da |
| una burocrazia asfissiante e disumana - nella quale non è difficile riconoscere l'apparato |
| statale dell'ancor giovane Russia sovietica - rappresentano uno dei vertici assoluti della |
| narrativa satirica del Novecento e, insieme, costituiscono una prima esemplare messa a |
| fuoco dell'ambiente da cui doveva scaturire, in una lunga gestazione iniziata pochi anni |
| più tardi, il grande romanzo "Il Maestro e Margherita". |
| Vegetti |