Mele bianche
Vincent Ettrich ha poco tempo. È morto, ma è stato riportato in vita per salvare suo figlio
dalle forze del caos che vogliono evitare che nasca. Perché il figlio di Vincent, ancora
solamente un feto, è destinato a essere il salvatore dell’universo. Vi sembra strano? Be’,
questo è solo l’inizio: benvenuti in uno dei più affascinanti e originali romanzi degli ultimi anni,
dove Dio è un mosaico, Caos è un tipaccio grasso che va in giro in smoking e la Morte è una
lezione di vita da cui apprendere cruciali informazioni su se stessi e su1 mondo, un mondo
popolato da personaggi che toccano dritto al cuore: Vincent Ettrich è un simpatico
dongiovanni che ha pochi giorni a disposizione per ricordarsi la lezione imparata nell’aldilà e
tramandarla al figlio perché venga mantenuto l’ordine nell’universo; Isabelle Neukor è il grande
amore di Vincent, che porta in grembo il Predestinato col quale ha imparato a comunicare
nei modi più imprevedibii, e Coco è il bellissimo angelo che deve guidare Vincent in questa
missione ma che finirà suo malgrado per innamorarsi di lui.
Tra curiose metafore e rivelazioni illuminanti, Mele bianche alterna momenti di puro
divertimento ad altri di agghiacciante terrore, tanto da far dire a Stephen King: «Jonathan
Carroll fa paura come Hitchcock quando non fa ridere quanto Jim Carrey» appassionato alla
splendida fragilità degli esseri umani.
Cottogni