| Se mai si imbattessero nella mia tana |
| C’era qualcosa di sovrannaturale – un potere non soggetto alle limitazioni note ai comuni |
| mortali, qualcosa di semidivino, al di là della sensibilità dei nani – nel pensiero di levare le armi |
| contro una fiera così terribile. Come poteva credere di essere in grado di sfidare un dio? Chi |
| era colui che osava chiedere alla creatura di ritenerlo degno della tenzone? |
| Cottogni |