| Il sigillo del vento. I Quattro Sigilli Libro I |
| Esiste un’arma che il genio o la follia degli chi ha creato per cambiare il mondo, un’arma che |
| soltanto il più potente dei maghi può dominare e che è ora contesa fra gli elfi della luce, |
| Revisionisti, e gli elfi oscuri, Ortodossi. |
| L’ elfo Gwyllywrn - erede del Sigillo del Vento - viene liberato dopo cento anni di prigionia e di |
| oblio. Alla ricerca del suo passato e conteso tra gli ideali della Luce e quelli delle Tenebre, |
| dovrà riscattare il controllo del Sigillo per strapparlo a sua sorella Raylyn, Sacerdotessa degli |
| elfi oscuri. |
| Verità sconvolgenti riaffiorano dal passato come i relitti del naufragio di una nave chiamata |
| memoria. Qual è la distinzione tra ciò che è stato realmente vissuto e i ricordi che sono stati |
| creati dalla magia o dalla suggestione? Chi sono i berserker, i “servi dell’oscuro”, e chi sono i |
| genetisti che li hanno creati? Cos’è realmente il Sigillo del Vento, l’arma ora priva di padrone? |
| In un mondo dove Luce e Tenebre si scontrano e si confondono, mischiandosi a tratti senza |
| lasciar capire cosa sia davvero la Luce e cosa siano le Tenebre, Gwyllywm scopre che |
| ricordare il proprio passato gli è indispensabile ma inconciliabile con il presente. |
| E ogni elfo sa benissimo che coloro che hanno visto le Tenebre mai più hanno sopportato la |
| Luce. |
| Cottogni |