| L'ombra venuta dal tempo |
| Siamo ancora nel Ciclo di Cthulhu, costellato dei profili immondi delle Divinità che danno vita a |
| questa Saga, emergendo dalle ombre ancestrali: Shub Niggurath, il Capro dei Mille Cuccioli, |
| figurazione della sensualità nascosta, vissuta con tormento e dolore; il Grande Cthulhu, |
| abitatore delle acque che attende di ridestarsi per dominare il mondo, simbolo di una volontà |
| di potenza costantemente sconfitta; Nyarlathothep, il Caos Strisciante, che rappresenta il |
| potere della follia intesa come estremo rifugio; Yog- Sothoth, il Tutto In Uno e l’Uno In |
| Tutto, raffigurazione dell’impulso umano al dominio sui propri simili; e infine Azathoth, il Dio |
| cieco e idiota che bestemmia al centro dell’Infinito, plasmato dal terrore abissale che si prova |
| nell’incontrare il nostro volto che emerge dagli abissi dell’inconscio. Gianni Pilo, narratore, |
| saggista e curatore di numerose antologie di narrativa horror e fantasy, è considerato uno |
| dei maggiori esperti di letteratura fantastica e gotica. Tra i molti volumi curati per la Newton |
| & Compton vanno ricordati quelli dedicati alle diverse figure dell’immaginario orrorifico |
| (vampiri, mummie, lupi mannari...), l’opera completa di Lovecraft in cinque volumi e le |
| raccolte Le più belle storie di fantasmi e Storie di spettri. |
| Vegetti |