Ti trovo un po' pallida
"Ti trovo un po' pallida, arrivi da Milano?" mi dice severa Malvina, che crede nell'abbronzatura
come Hitler credeva nella superiorità della razza ariana.
«Questo racconto apparve originariamente sul settimanale "L'Espresso" ma con la doppia
firma Fruttero &Lucentini. Semplice il motivo: quei due nomi uniti dalla e commerciale s'erano
ormai bene o male consolidati come una ditta o azienda (in realtà era semmai una società di
mutuo soccorso) e sarebbe stato stupido rinunciare a un marchio così bene avviato. Ci
venivano delle idee, ci presentavano delle proposte, e noi le valutavamo, ne discutevamo, e
poi decidevamo se buttarci o no. La richiesta stavolta era per un racconto di genere
poliziesco, avendo La donna della domenica diffuso tra i periodici italiani di ogni livello e
genere la seguente equazione: vacanze = brama di spensieratezza = lettura di evasione =
polizieschi brillanti = F&L. Cedemmo un paio di volte a tali offerte con risultati ai nostri occhi
non entusiasmanti. Con Franco ci parlammo al telefono, è chiaro. Probabilmente lasciammo
subito cadere la possibilità di mettere insieme un intreccio poliziesco contenibile in una
ventina di pagine, e fui forse io, o forse invece Lucentini, a propendere infine per la ghost
story.» (Dal Backstage di C.F.)
Bertoni