Nell'occhio, nel cielo. Teoria e storia del cinema di fantascienza
Da "Il viaggio nella Luna" di Georges Méliès ai mondi lontanissimi di George Lucas, dalle
architetture avveniristiche di Fritz Lang ai replicanti di Ridley Scott, dai mostri invasori degli
anni '50 ai benevoli visitatori spielberghiani, dalle visioni allucinatene di Kubrick e Tarkovskij
alle illusioni di Matrix, il cinema di fantascienza ha dato vita alle più spettacolari allegorie del
XX secolo, influenzando in misura decisiva l'immaginario contemporaneo. Di tale centralità
rende ragione questo saggio, che si candida a essere un testo definitivo sul genere. Non
soltanto, infatti, elabora una mappa dettagliata del "territorio" (attraverso una filmografia che
supera gli 800 titoli), ma propone una nuova definizione del film fantascientifico e ne indaga
con perspicacia e rigore le strutture profonde. "Nell'occhio, nel cielo" - scrive Maurizio
Ferraris nella prefazione - "ha tanto da insegnarci sul nostro mondo, oltre che su altri mondi
possibili, ed è per questo che considero la sua lettura importante non solo per chi si occupa
di cinema, ma anche per quelli che, volenti o nolenti, si occupano di realtà, ossia per tutti".
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