| L'albero delle conchiglie |
| Con questo racconto Donato Altomare ci ammannisce un intreccio fantastico, rielaborando, |
| con parecchie aggiunte personali, il plot di una leggenda marinara fiorita a Molfetta sulla |
| cosiddetta Scogliera delle Monacelle e che non sarebbe certo dispiaciuta a Jack La Bolina |
| (Angelo Vittorio Vecchj), il dimenticato autore di Leggende di mare e altre scritture (1921). |
| Le aggiunte personali riguardano in particolare invenzioni come quella della Malombra d’Acqua |
| e dell’Albero delle Conchiglie, che evoca il biblico Albero della Conoscenza del Bene e del |
| Male e che giustamente dà il titolo all’opera, risolta in una narrazione ora divertita, ora |
| incalzante e appassionata come certe trame d’appendice. Muovendosi tra leggenda e storia, |
| fra oralità popolare e avventura, fra immaginazione e sogno, fra orrore ed eroismo, Donato |
| Altomare ha intessuto un’avvincente fiaba da raccontare innanzi tutto al suo diletto Corrado, |
| ma destinata anche a tutti gli altri ragazzi che vorranno accostarsi a essa. E intendo dire |
| proprio tutti i ragazzi, piccoli o cresciuti che siano. |
| Bertoni |