Erewhon
Erewhon, che Samuel Butler scrisse nel 1827 sotto l'influenza della nuova dottrina
dell'evoluzione sostenuta da Darwin nell'Origine delle specie, appartiene, come I viaggi di
Gulliver e Robinson Crusoe, a quel genere narrativo in cui una civiltà immaginaria è usata
come mezzo per criticare quella del proprio paese. Qui il pretesto utopistico è nella vicenda di
un certo Higgs, inglese della classe media che, in cerca di fortuna, giunge sino al lontano
paese di Erewhon (anagramma di nowhere = in nessun luogo), un paese dove ogni ordigno
meccanico è stato abolito, dove non esistonoo competitività, ambizione o cupidigia, dove chi
si ammala viene punito e chi è colpevole curato, dove i giovani vengono educati alla scuola
della "non ragione". Erewhon è insomma l'immagine rovesciata dell'Inghilterra vittoriana e dei
suoi valori dominanti (la famiglia, l'educazione, il conformismo religioso e morale, il culto della
tradizione e della rispettabilità, ecc.) e la satira di Butler, caustica e irriverente, felice
combinazione d'ironia e provocazione, ne smaschera a fondo l'ipocrisia.
Bertoni