Stella Variabile
Dagli anni Trenta agli anni Ottanta, Robert A. Heinlein è stato una delle forze motrici della
fantascienza, uno degli autori che l’ha reinventata e resa popolare negli USA e in tutto il
mondo. Da alcuni appunti per un romanzo mai scritto, redatti nel 1955, nasce un libro che è
innanzitutto un appassionato omaggio a uno dei creatori della science fiction, pubblicato in
America all’approssimarsi del centenario della nascita di Heinlein, scritto da Spider Robinson,
da anni uno dei suoi allievi ideali.
In un futuro prossimo dove la colonizzazione dello spazio si sta consolidando, il punto di
partenza è l’incontro fra due giovani, un compositore idealista e la nipote del magnate di un
impero finanziario più che globale. Ma è lo spazio a rappresentare il futuro del ragazzo, che si
imbarca su una nave di coloni interstellari. La sua partenza è riluttante, ma poi la sua
esistenza diventa il sogno di un individualista, che vuole costruirsi una vita autonoma fra i
solitari pionieri del cosmo, e trova anche uno spazio per la sua musica. Ma se, come la
fantascienza ci insegna da sempre, il mito americano della frontiera è sempre pronto a
risorgere nello spazio, i tempi sono cambiati, e il viaggio conduce il protagonista Joel
Johnston ad affrontare lo spettro di una distruzione senza precedenti. In uno scenario legato
all’universo delineato dalle opere di Heinlein, aggiornato secondo le speculazioni scientifiche
più avanzate e popolato da creazioni fantascientifiche passate e presenti. sì scontrano i
sogni di innocenza e la prospettiva del cataclisma.
Cottogni