L'orgoglio dei leoni
Vissuto fra il X e l’XI secolo, Brian Boru, il Sommo Re d’Irlanda, è ancora oggi uno degli eroi
più amati dal popolo dell’Isola di Smeraldo, che rievoca in canzoni e poemi la sua mirabile
vittoria contro i vichinghi e la conseguente unione delle tribù irlandesi sotto la sua spada. Più
oscure e misteriose sono invece le vicende successive alla morte del grande sovrano,
avvenuta il 23 aprile 1014 sul campo di battaglia di Clontarf, e che riguardano il figlio
quindicenne Donough e la sua lotta per conquistare il trono. Osteggiato dal fratellastro
Teigue — che lo ritiene4troppo giovane per diventare re — Donough è costretto a fuggire
verso nord, alla ricerca di nuove alleanze politiche e militari, spinto anche da Gormlaith, sua
madre, una donna spietata e ambiziosa, disposta a tutto pur di riconquistare il potere:
persino a forzare il figlio a un matrimonio che lo leghi al trono d’Inghilterra. Ma Donough è
lacerato da sentimenti contrastanti, e si ritrova diviso tra la ragion di Stato, l’odio profondo
per la madre e l’amore travolgente per Cera, una giovane pagana, che però è un sogno
irraggiungibile per lui, perché la sposa di un re supremo non può adorare gli dei...
Cottogni