| [Thuvia la fanciulla di Marte] |
| Molti sono i cicli famosi nel genere fantascientifico: Foundation di Asimov, Skylark di “Doc” |
| Smith, Isher e Non-A di Van Vogt, il ciclo dei Fabbricanti di universi e quello del Fiume della |
| Vita di Farmer, tutti sono celebri capolavori della fantascienza, ma nessuno ha rivestito |
| un’importanza così grande, nessuno ha ispirato tanti scrittori, come il ciclo di Marte di Edgar |
| Rice Burroughs. |
| Burroughs, il creatore di Tarzan, era dotato di una fantastica immaginazione, e il suo Marte, |
| “Barsoom”, con i suoi mari morti abitati da feroci barbari e le sue città-stato assiepate lungo i |
| canali, rimane una delle creazioni più affascinanti di tutta la fantascienza, pur essendo stato |
| ormai screditato dalle recenti scoperte astronomiche. In questo volume, che comprende il |
| quarto e il quinto libro della serie (i primi tre sono riuniti nel volume John Carter di Marte) |
| ritroviamo gli eroi principali del ciclo, John Carter e la sua sposa marziana, Dejah Thoris; e, |
| assieme a loro, nuovi personaggi come Thuvia di Ptarth e Gahan di Gathol, e i due figli di John |
| Carter, Carthoris e Tara. Ma soprattutto, l’eccezionale fantasia di Burroughs si lancia in una |
| sequela d’invenzioni meravigliose: la città perduta dei sognatori che la difendono contro i |
| selvaggi nomadi tramite armate di arcieri create dai loro poteri mentali; i freddi e disumani |
| kaldanesw, strani esseri formati da teste gigantesche che vivono come parassiti in corpi |
| estranei; la città fuorilegge di Manator, i cui abitanti sono ossessionati dal terribile gioco |
| marziano degli scacchi, il Jetan, in cui gli uomini si combattono a morte per il possesso delle |
| posizioni sulla scacchiera. |
| Una grandiosa serie d’avventura ancora oggi insuperata e ineguagliata. |
| Viviani |