| La Custode e il Guardiano III. Dark Mirror |
| “Allora non mi rendevo conto... ero così felice. La cosa che più mi spaventava, era che quel |
| sogno potesse svanire in un istante. Ma purtroppo, nella vita vera, niente rimane eterno... |
| Se allora me ne fossi resa conto, avrei tenuto le distanze. Ma restare distaccati dagli altri, |
| senza provare sentimenti è impossibile, per i deboli come noi... E’ la nostra forza; e la nostra |
| rovina. Nessuno è immune... non è vero, Alari? Alla fine ci siamo smarriti, tutti quanti.” |
| Bertoni |