Bàrnabo delle montagne
Bàrnabo delle montagne e Il segreto del Bosco Vecchio, che questo volume riunisce, sono le
due lunghe novelle, o brevi romanzi, che nella storia letteraria e spirituale di Dino Buzzati
sono datate "prima dei Tartari". Nel 1940, mentre cominciava quel lungo «assedio dell'anima»
che doveva essere la guerra mondiale, Buzzati ebbe il suo primo grande successo con Il
deserto dei Tartari, monumento alla Sentinella inutile. Ma già prima, negli allegri e incoscienti
anni trenta, il giovane cronista del «Corriere della Sera» era diventato scrittore noto con due
libri felicissimi (Bàrnabo è del 1933, Il segreto è del 1935), nella cui compiutezza al limite tra
favola e realtà non è difficile leggere la cifra della dolce magia di uno dei più grandi scrittori
italiani del mezzo secolo. C'erano già gli spiriti, i misteri, le paure; ma l'uomo buono e
coraggioso credeva di poter avere ancora fiducia in se stesso, c'era forse una via di
salvezza, il destino era ancora così sconosciuto che si poteva sperare. Poi, tutti
cominciarono ad aspettare i Tartari.
Bertoni