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Il 2008 è l'anno del ritorno di Indiana Jones. Marco Spagnoli era presente a Cannes alla
presentazione del film e ha intervistato per Robot uno dei tre grandi artefici di questa icona
moderna, e mito di suo, il regista Steven Spielberg.
E mentre in tutto il mondo si celebra il quarto film della serie, in un negozietto di dvd di una
via secondaria il protagonista del racconto di Tim Pratt premio Hugo 2007, Sogni Impossibili,
trova una copia di I predatori dell'arca perduta con Tom Selleck nella parte di Indiana Jones.
Ma non solo: come in un episodio di Ai confini della realtà si ritrova davanti a tanti film
impossibili. E potrebbe essere uscito da Ai confini della realtà, o dalla penna di Clifford Simak,
il racconto d'epoca di L.R. Johannis Tre terrestri e un marziano. Solo Benjamin Rosenbaum
invece, con la sua unica vena cosmica surreale, avrebbe potuto descrivere La casa oltre il
cielo, finalista al premio Hugo 2007. Una casa fuori dalla realtà come quella di Zia Elise
descritta dal nuovo astro del genere gotico Thomas Ligotti.
Parlando di astri, uno tra i più luminosi si è spento da poco: Arthur C. Clarke. E uno risplende
sempre di più nel mondo dell'arte fantastica: è quello di Maurizio Manzieri.
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