Armageddon. Scorciatoie per l'Apocalisse
Nelle ricerche sui pittori medievali è in uso, nei casi di difficile attribuzione, l’espressione
«Maestro» unita alla specialità o alla provenienza di questi artisti: s’incontrano così il Maestro
dei Santi Pallidi, o il Maestro dell’Annunciazione di Aix, o il Maestro delle Tavole Barberini.
Non ci potrebbe essere espressione migliore per un’artista di oggi, anche se si esprime con
altri mezzi e anche se ne conosciamo bene il nome: Alan D. Altieri, il Maestro italiano
dell’Apocalisse. Come i grandi maestri medievali – Brueghel, Bosch, Dürer –, Altieri ha scrutato
il mondo con sguardo spietato e ha visto oltre l’apparenza. E come loro, nei suoi imponenti
polittici ci ha raccontato soprattutto il nostro futuro, quello più nero, quello che
probabilmente stiamo già vivendo senza che ne accorgiamo.
Armageddon raccoglie cinque «cronache della fine»: Phoenix, Ponte, La sindrome di
Wolverton, Miss Ecclesiaste e Certificato Omega, cinque storie che pur nella loro misura
affrontano con lo stesso impeto e forza visionaria dei suoi grandi romanzi i temi prediletti di
Altieri: la devastazione sociale, l’eterna rinascita del Male, lo scontro tra l’ambizione
tecnocratica dell’uomo e la natura, la scomparsa dell’umanità…
Rivisti minuziosamente dall’autore, questi racconti da tempo introvabili sono un appuntamento
assolutamente imperdibile per i fedeli lettori di Alteri, mentre per i neofiti possono essere la
migliore introduzione all’universo narrativo senza uguali del… Maestro italiano dell’Apocalisse.
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