La follia dell'Imperatore
Egitto, 1798. Napoleone Bonaparte è al comando delle truppe francesi sbarcate in Africa, ma
il suo obiettivo non è soltanto quello di ottenere una prestigiosa vittoria militare: il giovane
generale vuole trovare il luogo sacro dei faraoni. Secondo una leggenda millenaria, infatti,
sulla volta della Camera dell’Eternità sono tracciati i geroglifici che svelano il destino dei
grandi uomini. Nel corso dei secoli, imperatori, regine, califfi e avventurieri l’hanno cercata,
però nessuno è mai riuscito a spezzare la fitta rete di trappole e menzogne che protegge
quel santuario. Anche le ricerche di Napoleone sembrano vane, fino a quando un uomo non si
presenta al cospetto dell’ambizioso generale e lo guida nelle profondità della Piramide di Giza.
Pochi anni dopo, il grande condottiero verrà acclamato Imperatore dei francesi...
Inghilterra, 1854. La tranquilla esistenza di Alexander Rhind viene sconvolta dall’incontro
apparentemente fortuito con Sir Gardner Wilkinson, considerato il massimo esperto di storia
egizia: subito dopo, il giovane è convocato dalla regina Vittoria, che gli ordina d’infiltrarsi
nella cerchia di amici e colleghi del celebre archeologo per scoprire qual è il segreto che la
Confraternita dell’Eternità custodisce gelosamente da generazioni. Inizia così per Alexander
un percorso di studi e conoscenze che lo porterà a confrontarsi con i grandi misteri
dell’antico Egitto e, soprattutto, con l’enigma della Camera dell’Eternità. Quando poi il
giovane scopre che Napoleone Bonaparte era stato ossessionato da quella leggenda per
tutta la vita, intuisce che l’unico modo per risolvere il mistero è ricostruire e ripercorrere gli
indizi e le tracce lasciati dall’Imperatore francese...
Cottogni