Il teschio di cristallo
Una leggenda maya narra dell’esistenza di tredici teschi di cristallo, creati dopo il diluvio che
ha sommerso la mitica città di Atlantide. Nove sono colorati e destinati agli uomini; quattro
sono trasparenti e appartengono al regno animale. Si dice che il 21 dicembre 2012, giorno in
cui l’umanità si troverà ad affrontare l’abisso, i tredici teschi si riuniranno per dar vita al
serpente piumato, Quetzalcoatl, lo spirito della Terra...
Parigi, 1556. È un teschio di cristallo azzurro quello che Cedric Owen, medico inglese di
grande fama, mostra a Nostradamus, nella speranza che questi possa svelarne il significato.
Turbato, Nostradamus spiega all’uomo che quell’oggetto segnerà il suo destino: Owen dovrà
andare nel Nuovo Mondo, scoprire i poteri del teschio, scriverli perché non vadano perduti e
infine nascondere l’oggetto, affinché torni alla luce in un momento stabilito...
Inghilterra, 2007. Seguendo le enigmatiche testimonianze lasciate da un celebre studioso del
XVI secolo, Stella, una giovane speleologa, e suo marito Kit, professore a Cambridge,
esplorano le grotte dello Yorkshire e ritrovano lo scheletro di un uomo, con accanto un
teschio di cristallo azzurro. Quello che è iniziato come un innocuo passatempo diventa però
un’ossessione, perché i due scoprono che di quell’oggetto si parla in un manoscritto antico,
scritto in lingua inglese, ma ornato da numerosi glifi maya che sembrano indicare qualcosa,
forse un luogo, forse una data...
Perseguitati da un nemico implacabile che vuole impadronirsi del teschio, Stella e Kit saranno
costretti a ripercorrere i cunicoli più oscuri della Storia per svelare il segreto di quella
singolare testimonianza, che unisece un remoto passato a un futuro potenzialmente
catastrofìco per l’umanità intera.
Cottogni