Ombre a Venezia
Venezia, 1894. Marcello, all’oziosa ricerca di un piccione caduto in un canale, si ritrova
invitato a una festa in maschera organizzata per il Carnevale. È solo l’inizio delle avventure
che lo porteranno a imbattersi nella riproduzione di un quadro incompiuto, il cui autore è
morto decenni prima. Marcello prova l’irrefrenabile impulso di completare il dipinto, ma prima
deve trovare l’originale. Inizia così al fianco di Sveva, nobildonna veneziana di cui si
innamora, una caccia, un’ossessionante ricerca nella Venezia decadente di fine Ottocento,
tra calli e salizade, caffè e bacari. Tra personaggi comuni o misteriosi: qual è il ruolo
dell’enigmatica Fosca? Chi è il tenebroso inseguitore che si nasconde nelle ombre d’un
portone? E come spiegare la strana frase pronunciata da una medium durante una seduta
spiritica?
Ombre a Venezia è in definitiva una storia di spettri e d’amore, in cui la vera protagonista è
un’affascinante città dipinta magistralmente dall’autore.
Cottogni