| Geshwa Olers e il Viaggio nel Masso Verde | 
| Nel villaggio di Senfe, ai margini inferiori del Masso Verde, una finestra illuminata si staglia | 
| contro il cielo velato dalle nubi. Nella sua stanza il giovane Geshwa Olers guarda rapito la | 
| nonna che per l’ennesima volta gli racconta la storia della quercia e del taglialegna. «Ora | 
| basta con le favole. È ora di dormire». La luce si spegne e Geshwa rivolge lo sguardo | 
| all’esterno. La notte non gli ha mai fatto paura. Quanti esseri vivono là fuori, nel buio più | 
| fitto? E quanti sono i suoni della Natura che ancora non conosce? Infiniti. A un tratto, il | 
| vetro della finestra trema. Nar, il suo amico di sempre, immerso fino alle orecchie in una | 
| spessa pelliccia, gli fa cenno di uscire. La solita scorribanda notturna, pensa Geshwa. | 
| «Seguimi, resterai senza parole!» Corrono, anzi volano. La strada si fa impervia ma quando | 
| giungono in cima alla collina l’orizzonte anziché aprirsi si chiude. Sopra le loro teste il cielo si | 
| è fatto nero – corvi – e sulla Palude di Sobis, in mezzo alle rovine della città abbandonata, | 
| una enorme brace lancia lapilli e lingue di fuoco verso il cielo. Il regno di Grodestà è in | 
| pericolo. La Palude è sotto il malefico incantesimo dei Maghi. La salvezza è lontana. Oltre il | 
| bosco, al di là del Masso Verde. Insieme a suo padre, Geshwa si mette in cammino. | 
| Incontrerà orchi e streghe, donne-serpente e uomini di argilla, gnomi, maghi e saltimbanchi. | 
| Avrà visioni e incubi, correrà pericoli indicibili, riceverà minacce e subirà maledizioni, farà | 
| scoperte a cui nessuno sembra disposto a credere. Capirà la bellezza dell’amicizia e il | 
| significato del dolore. Per Geshwa Olers sarà un viaggio verso una realtà che non conosce. | 
| Un viaggio dentro il grande mistero che abita la Natura – l’eterna lotta tra le forze del Bene e | 
| le potenze del Male –, nel grande gioco della vita e della morte. Un viaggio al termine del | 
| quale diventerà un uomo. | 
| Bertoni |