| Storie di demoni |
| Il preciso etimo della inquietante terminologia demoniaca non sempre è stata considerata |
| nel suo effettivo valore. Le parole Demonio e Demoni, derivano dal termine greco 'Daimon', |
| e 'Daimones', : tali esseri, considerati di natura divina (sebbene di un ordine secondario, |
| rispetto all'ordine primario degli Dei), venivano generalmente indicati come responsabili di |
| tutte le umane vicende, sia positive che negative. |
| Altrettanto diffusa della parola Demonio, è la parola "Diavolo" che deriva dalla radice greca |
| " Diabolos", ovvero" Il Calunniatore". Questa è forse la definizione più appropriata per |
| indicare il principio del Male, chiamato dai teologi del tempo con il parziale appellativo di " |
| padre delle Menzogne". |
| Ogni uomo, ogni città, ogni famiglia, possedeva un proprio Demone - in genere benefico - |
| che era quasi sempre prodigo di consigli, protezione, fortune e benessere. Il proprio |
| Demone insomma, era un antesignano pagano dell'Angelo Custode della cristianità, |
| mutuato di segno e funzioni con l'ovvio trapasso di poteri da una civiltà all'altra. |
| Nel complesso, questa raccolta di racconti demoniaci - la prima del genere ad essere |
| pubblicata in Italia - ci sembra perfettamente bilanciata per tutti i gusti, e siamo certi che |
| rjscqntrerà il pieno favore dei lettori cosi come in precedenza lo hanno conseguito |
| analoghe raccolte tematiche di questa collana aventi per oggetto gli Spettri, i Vampiri e i |
| Licantropi. |
| Cottogni |