Influssi maligni
In una tranquilla cittadina inglese, Alison - insieme al marito e alla figlia Rowan - vive con
la sorella Hermione nella vasta dimora di un'anziana zia. Immobilizzata a letto da tempo, la
donna conserva però intatta la sua forte, tirannica personalità, che condiziona e domina
l'intera famiglia, soprattutto Rowan, per cui nutre una particolare predilezione. Alla sua
morte, la casa resta alle nipoti, ma ben presto l'eredità assume sinistri connotati:
un'escalation di strani e terrificanti eventi sconvolge la serenità domestica, sulla quale la
zia sembra esercitare terribili «influssi maligni». La spirale di terrore inizia con la misteriosa
morte di Hermione e con l'agghiacciante trasformazione di Rowan. Oscure, arcane
presenze si sono infatti insinuate nella bambina, stravolgendone il carattere e l'aspetto.
Ma questo è solo l'inizio di un lungo, angoscioso incubo, un itinerario della paura che
mette a dura prova l'equilibrio e gli affetti di quanti ne sono coinvolti. La defunta si è forse
impossessata delle sue giovani eredi? Influssi maligni è un romanzo inquietante e
ingegnoso. Pagina dopo pagina, Ramsey Campbell s'inoltra in un labirinto dove la ragione è
impotente e l'irrazionale regna incontrastato. Ma è soprattutto la sua visione dell'ignoto,
intessuto di cupi presagi a risvegliare in chi legge antiche, ancestrali paure.
Bonazzi