La voce del male
Due cadaveri, di due studentesse universitarie apparentemente senza nulla in comune:
diversa la razza, l’estrazione sociale, il giro di amicizie. Eppure Darby McCormick, agente della
Scientifica, non ha dubbi: l’assassino è lo stesso. Non solo perché le ragazze sono state
uccise con un colpo di pistola alla nuca e ritrovate mesi dopo nel fiume che attraversa
Boston, ma soprattutto perché entrambe avevano una statuetta della Vergine Maria
nascosta in tasca. Al di là di questo dettaglio, tuttavia, non ci sono altri indizi: l’acqua ha
cancellato ogni traccia e la polizia brancola nel buio. Finché, durante un sopralluogo nella
casa di una delle vittime, Darby non s’imbatte in Malcolm Fletcher, un ex profiler dell’FBI, ora
ricercato per una serie di efferati delitti. L’uomo fugge non appena comprende di essere stato
riconosciuto, ma stabilisce un contatto telefonico con Darby, lasciando intendere di
conoscere l’identità del killer. Naturalmente lei diffida di Fletcher ma, quando una terza
studentessa viene rapita, intuisce di non avere scelta e, pur di salvare la ragazza, si lascia
coinvolgere da quell’uomo — manipolatore e perverso — in un ambiguo e angosciante
confronto a distanza. Un gioco molto pericoloso, che costringerà Darby ad affrontare
reticenze e segreti legati a un passato che nessuno vuole ricordare...
Cottogni