Il sosia, il doppio, il replicante. Teoria e analisi critica di una figura letteraria
La figura del doppio è presente nella letteratura dai tempi più antichi, apparentemente
sfuggente e indecifrabile, ma sempre più legata ai turbamenti del tempo e alle angosce
esistenziali di artisti e scrittori. Giuseppe Panella dedica questo libro a questa presenza
“altra”, affrontando l’argomento in una prospettiva che abbraccia l’intera storia letteraria
dell’uomo, da Platone ai giorni nostri. Conosceremo così l’incubo di chi vede se stesso e con
se stesso si confronta, con chi smarrisce l’identità e con essa la ragione, dal Settecento e
dall’Ottocento alle interpretazioni psicanalitiche di questa ossessiva presenza, via via fino ai
tempi moderni. Gli incubi di Edgar Allan Poe, la mirabile paura di Robert Louis Stevenson, tutta
la storia del doppio nella letteratura passa davanti ai nostri occhi in una documentata,
acuta, intuitiva carrellata che giunge sino ai modernissimi deliri semantici e psichici di Philip K.
Dick e dei suoi replicanti. Un saggio nuovo, incisivo, profondo, che attraverso la ricerca del
fantastico affonda profondamente nella nostra inquieta coscienza.
Completa il volume una preziosa Nota Bibliografica indispensabile per chiunque voglia
compiere ulteriori ricerche su questo argomento.
Cottogni