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Esiste una spiegazione scientifica all’evento centrale della religione cristiana? È possibile
dimostrare che Cristo non è morto sulla croce e che, al momento della sepoltura, era in uno
stato di «morte apparente»? Sono queste le domande cui Miguel Lorente, un medico legale
famoso per le sue indagini sul DNA di personaggi storici, ha deciso di rispondere attraverso
una rigorosa analisi forense della Passione di Gesù, a partire dalle ferite inferte durante la
flagellazione sino al- le modalità in cui solitamente sopraggiungeva la morte per i condannati
alla crocifissione, basandosi non solo sui documenti storici disponibili, ma anche sui più
recenti studi sulla Sacra Sindone. E, dopo aver esaminato la composizione della stoffa, le
macchie di sangue e la traccia lasciata dal corpo di Gesù, Lorente arriva a un’ipotesi
sconcertante: una delle reliquie più discusse ed enigmatiche della cristianità è autentica,
tuttavia l’immagine rimasta così vividamente impressa non è stata generata da un cadavere.
Cristo era vivo quando è stato deposto dalla croce e avvolto nel sudario...
Guidandoci in un affascinante viaggio dalla Gerusalemme del I secolo ai moderni laboratori
universitari, Lorente per la prima volta ci «spiega» la resurrezione e la successiva
permanenza in vita di Cristo per quarantadue giorni, gettando una luce nuova sull’evento che
ha cambiato il corso della Storia.
Cottogni