| Gli universi di Moras | 
| Nel XXI secolo l'Unipar svolge i suoi esperimenti scientifici con l'ausilio di una tecnologia | 
| estremamente raffinata: un metodo grazie al quale, per mezzo di macchine elettroniche, è | 
| possibile viaggiare negli infiniti universi paralleli del Ventaglio, l'insieme dei continua che | 
| formano il macrocosmo. Moras, il Viaggiatore, è uno dei tanti uomini dell'Unipar il cui compito | 
| consiste nel sondare e analizzare gli universi, e quando occorre di esplorarli personalmente. È | 
| un'esperienza sconvolgente non sul piano fisico ma su quello psicologico, e un giorno Moras | 
| scopre di avere il morbo orrendo che gli scienziati chiamano necro, la prima malattia " esterna | 
| all'uomo " che esprime il rifiuto del cosmo nei suoi confronti. Un rischio professionale? | 
| Quando le condizioni di Moras cominciano inspiegabilmente a migliorare, il suo elaboratore | 
| nutre sospetti sempre più sinistri... Se il necro rappresenta il rigetto dell'individuo da parte | 
| dell'universo, la guarigione dal male non costituisce l'atto inverso e dunque una gravissima | 
| minaccia per il cosmo intero? Un romanzo paradossale, amaro e psicologico sui futuri che ci | 
| aspettano e sul mondo del prossimo domani. | 
| Tellini |