| I cieli dimenticati |
| I Rasna (questo il nome con cui gli Etruschi designavano se stessi) vivono da lunghi anni |
| in pace e in abbondanza, fieri della protezione del Cielo e felici del Tempo fecondo che è |
| stato loro concesso. Ma qualcuno, tra i Rasna, sa che questo Tempo non potrà essere |
| eterno: lo ha letto nel fuoco e nell'acqua, e lo porta scritto nel destino grande e terribile |
| che ha accompagnato la sua nascita. Caitli sa: conosce bene le invincibili forze oscure |
| che spingono la sua gente verso l'ultima battaglia, verso un nemico barbaro e selvaggio |
| che non potrà sconfiggere. Caitli sa che nel libro del Futuro i vincitori cancelleranno anche |
| il nome dei Rasna e li chiameranno Etruschi, mentre molte pagine saranno riservate alla |
| gente di Ruma, la futura Roma, che sarà conosciuta dal mondo intero e rimarrà nei secoli. |
| Caitli sa e accetta; ma l'ala nera della sua profezia si stende anche sul cuore del Principe |
| Larth che invece sa e non vuole capire, spinto dall'audacia di chi dimentica il Cielo e |
| desidera la felicità terrena. E allora, intorno a lui e a Caitli - uniti dal desiderio e separati |
| dal fato - si scatena una lotta che sarà combattuta soprattutto con le armi del |
| tradimento e dell'odio; una lotta che evoca forze sovrumane e richiede il sacrificio di ciò |
| che si ha di più caro... Affrontando uno dei periodi più misteriosi e suggestivi del nostro |
| passato (il momento del passaggio dalla dominazione etrusca a quella romana), Cerrino ci |
| restituisce con vigore e partecipazione la bellezza e la grandiosità della civiltà etrusca, |
| costruendo una vicenda che ha la forza dell'epopea e il respiro della leggenda, nonché |
| tutto l fascino di una calibrata alchimia di verità, invenzione, mistero, magia e sentimento. |
| Vegetti |