| I guardiani del Tempo | 
| Inventata da H.G. Wells nel 1895, la macchina del tempo è uno dei più suggestivi e più | 
| diffusi mezzi di locomozione della fantascienza. Non c’e scrittore che non l’abbia | 
| sperimentato almeno una volta, non c’è lettore che sia rimasto insensibile al miraggio di | 
| percorrere avanti e indietro la Storia per vedere come andarono o come andranno | 
| veramente le cose. Su questo tema affascinante la ”variazione” di Poul Anderson è una | 
| delle piu riuscite. Il suo viaggiatore, Manse Everard, agente di una specialissima | 
| cronopolizia, tiene sotto controllo il Tempo che è di continuo minacciato da criminali, | 
| avventurieri, affaristi, mestatori politici, ormai in grado, sulle loro macchine personali, di | 
| modificare il passato a loro vantaggio. Ecco un complotto per far trionfare i Cartaginesi sui | 
| Romani; ecco i Mongoli che, contro ogni logica, scoprono l’America; ecco una abusiva | 
| sostituzione di Ciro il Grande che può provocare immani ripercussioni nei secoli a venire. | 
| Everard e i suoi colleghi cronodetectives cavalcano i millenni a raddrizzare, eliminare, | 
| riequilibrare, correggere, distruggere dovunque sia necessario, a salvaguardia del mondo | 
| com’è stato e come sarà, in una vorticosa girandola di paradossi, sorprese, colpi di mano | 
| e di scena, che non lascia certamente il tempo che trova. | 
| Tellini |