Regina dell'Aria e della Notte
Mito e scienza, realismo e poesia si fondono mirabilmente nello stile e le tematiche di Poul
Anderson, come mostrano le sue cinque opere più famose: i romanzi brevi che, nel corso
della carriera dello scrittore, gli hanno fruttato ben sette premi tra Hugo e Nebula dal
1961 al 1973. Essi vengono riuniti qui per la prima volta, assieme a diversi contributi
critici, in modo da poter far considerare il nostro volume come un vero e proprio "Omaggio
a Poul Anderson".
In queste storie, ritroviamo tutte le emozioni fondamentali dell'umanità: l'aspirazione al
sovrannaturale e all'eternità, che è più forte della promessa di una gelida immortalità
cibernetica; la necessità dell'amore, che non teme l'estremo sacrificio; il richiamo del
mistero, che vince le lusinghe della civiltà tecnologica; il senso dell'onore, che resta
intatto anche al di là della sete di vendetta; la fedeltà alle proprie origini, che prevale su
ogni rivoluzione; la consapevolezza di essere uomo, che fa scegliere sempre la strada più
ardua. Sono temi, questi, che la science fiction non affronta molto spesso, ma che
Anderson non ha mai esitato a trattare sotto varie angolazioni in tutta la sua carriera.
Nelle sue storie, viene recuperata in pieno l'origine più nobile della narrativa
fantascientifica: quella che si rifà alle radici del mito, alle suggestioni del sentimento epico
e tragico, alla visione dell'uomo proiettato sull'infinito. Tutto ciò interpretato in chiave
solidamente logica e scientifica: ma di uno scientismo che non prevale mai oltre misura sui
diritti fondamentali della poesia. Sia Dickson che Blish, i due critici-scrittori che nel nostro
volume illustrano la figura di Anderson, mettono in luce questo aspetto caratteristico del
suo stile. Il primo sottolinea che la sua prosa è densa di contenuti che affiorano
costantemente in superficie. Il secondo avverte che la ricchezza tematica di Anderson è
maturata attraverso un'autentica consapevolezza letteraria.
Per chi già conosce la validità di Anderson, questo volume costituirà la conferma di un
giudizio largamente condiviso. Chi aveva della sua opera un'immagine superficiale, trarrà
invece dalla sua lettura l'opportunità di un aggiornamento critico indispensabile.
Oliva