Quando il sole si fermò
Come reagirebbe l’uomo di oggi di fronte a un miracolo? La domanda, soffusa di malizia, è
di Lester Del Rey, Decano della fantascienza Usa: «Ammettiamo che il sole, come nei
tempi biblici, si fermi in cielo per 24 ore»... Tre grandi autori, ognuno per conto proprio,
hanno scritto un romanzo-risposta. Anderson ambienta la storia ai nostri giorni: un
modesto garagista, nemmeno troppo religioso, chiede un Segno divino. Ed ecco la
suspense: all’ora indicata, a mezzogiorno, il sole si fermerà? Dickson, invece, mette in
azione un gruppo di uomini che vegliano, tutta la notte, in attesa di un prodigio.
Silverberg prevede il risveglio di un cupo terrore da Anno Mille: Thomas il Nunzio fanatizza
la folla, e la folla esplode in un odio primordiale. I tre romanzi – riuniti in "Quando il sole si
fermò", best-seller in America – rispondono alle leggi della migliore fantascienza. E
rispondono anche a quel "vuoto immaginativo" che è gloria e tortura dell’uomo
tecnologico. I tre romanzi si arricchiscono di un "elemento" valido per credenti e per
agnostici: un quid che, qualsiasi significato o scopo gli si voglia dare, può prendere il nome
Tellini