La mossa del Drago
Jack Ryan, diventato Presidente degli Stati Uniti, è immerso fino al collo in un mare di
guai: i suoi oppositori ordiscono mille tranelli per demolirlo, mentre l'economia asiatica è in
preda a una crisi di enorme portata. Non solo: a Mosca, un missile uccide "Rasputin"
Avsienko, sfruttatore e spacciatore di droga, un tempo capo di un'organizzazione segreta
di prostitute. Le indagini si presentano molto complesse e tuttavia sembrano arrivare a
una soluzione: i cadaveri quasi irriconoscibili di due presunti assassini, ex agenti segreti
russi, vengono trovati a San Pietroburgo, ammanettati insieme. Ma Ryan sospetta che
dietro il fatto di sangue ci siano forze ben più temibili, e infatti altri eventi inquietanti si
susseguono a ritmo convulso. In particolare il quadro politico si complica a oriente dove il
Drago cinese sembra all'improvviso risvegliarsi dal sonno. USA e Cina si coalizzano contro
la Cina. Cina e USA entrano in rotta di collisione. Ha inizio una spaventosa escalation
nucleare.
"La mossa del Drago" è un magistrale thriller politico in cui Clancy porta a perfezione la
formula che l'ha reso celebre: formidabile competenza tecnologica, militare e spionistica;
plot palpitante; personaggi memorabili.
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