Quoziente 1000
L'argomento di questo romanzo è l'opposto di quello della "Città Perduta" dello stesso
autore, che i nostri lettori conoscono. Là il mondo era ricaduto nella barbarie, qui ci sono
uomini che, per un fenomeno cosmìco improvviso, hanno sentito aumentare ad un tratto,
vertiginosamente, le proprie facoltà intellettive, e animali che si rendono conto del proprio
asservimento áll'uomo e della propria forza fisica superiore. Con tocco da maestro e con
intuizione da poeta, Poul Anderson ci descrive gli effetti di questa mutazione nelle diverse
categorie di individui in tutto il mondo: il turbamento psicologico dei piú deboli, che li
conduce inevitabilmente alla pazzia; l'anarchía dei piú ignoranti e degli animali che si
ribellano alle fatiche fisiche, cosí che nel mondo incomincia a mancare il necessario;
l'adeguarsi faticoso di altri al lavorio della propria mente trasformata; sí che il mondo sta
per ripiombare nella barbarie. E infine la conclusione: il compromesso. I Superuomini se ne
andranno, verso le stelle, perché la Terra è diventata troppo limitata per loro, lasciando il
mondo agli altri, ma aiutandolo da lontano. Dice, uno dei Superuomíni: « Saremo degli
elargitori di opportunità ai milioni di creature che vivono, amano e muoiono, proprio come
faceva l'uomo una volta... ».
Tellini