Re per sempre
Nessuno conosce la vera identità dell'uomo segregato nel tetro ospedale di Maplebrook
per aver compiuto un'impressionante serie di efferati delitti. Nessuno può sapere che
quell'uomo imponente, coltissimo e dotato di uno straordinario vigore fisico ha conosciuto
Alessandro il Macedone, Giulio Cesare e Carlo Magno e ha percorso i tortuosi sentieri del
tempo senza invecchiare di un solo giorno, insensibile alla caducità delle conquiste umane
e determinato a difendere con ogni mazzo il suo immenso segreto. Perchè Saladin -
questo il nome dell'uomo - è stato per secoli e secoli l'unico padrone della Coppa, di quel
magico calice che alcuni chiamano il Santo Graal e che dona la vita eterna a chi lo
possiede. Ma oggi, all'alba del secondo millennio, la Coppa è scomparsa e Saladin avverte
con terrore il peso del tempo sulle sue spalle. Sa che i suoi avversari sono deboli e inermi:
un ex agente dell'FBI ormai disilluso e alcolizzato; un vecchio e stravagante gentiluomo
inglese; un ragazzo, uno sciocco, insignificante ragazzino di dieci anni. Ma Arthur Blessing
non è un ragazzo qualsiasi: la Coppa gli appartiene, è sua di diritto - un diritto antico
quanto il mondo - ed egli quindi non si troverà ad affrontare da solo le insidiose e torbide
forze che intendono strappargliela. Ed ecco infatti giungere in suo aiuto quei cavalieri che
le nebbie del tempo parevano avere dissolto, quei poteri magici ai quali gli occhi si
rifiutano di credere, quelle energie sopite che fanno risorgere un mondo puro e selvaggio
in cui l'onore e la fedeltà sono gli unici veri valori...
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